Tecnologia ed ecosostenibilità protagoniste assolute nell’edizione 2020 del Ces, il Consumer Eletronics Show di Las Vegas che anche quest’anno ha regalato grandi emozioni agli appassionati del settore, con soluzioni hi-tech anche parecchio bizzarre ma non così inarrivabili, pronte ad affiancare il consumatore in ogni aspetto della vita quotidiana.
La mobilità sostenibile del futuro
Dopo aver dedicato l’edizione scorsa alla mobilità del futuro, è ancora una volta un mezzo di trasporto ad alta tecnologia ad attirare l’attenzione in occasione del Ces 2020: stiamo parlando del taxi volante S-A1, diavoleria sviluppata da Hyundai in collaborazione con Uber Elevate che vanta un sistema completamente elettrico e la possibilità di guida autonoma.
Resta per ora sulla terraferma Fca, che a Las Vegas ha presentato le versioni elettriche di Jeep Wrangler, Jeep Compass e Jeep Renegade, a cui entro il 2022 si aggiungeranno una trentina di altri modelli della casa automobilistica statunitense. Fca è inoltre pronta a sperimentare il sistema Fiat Centoventi, capace di allungare le prestazioni delle batterie estendendo l’autonomia dei veicoli elettrici fino a 400 chilometri.
Le più importanti novità del settore food
Tra le più bizzarre novità di Ces 2020 c’è sicuramente la ‘fake meat’ di Impossibile Foods, azienda leader nella produzione di quella che letteralmente si può definire ‘carne finta’. Prodotto di punta dei prossimi mesi sarà ‘Impossible Pork’, un sostituto vegetale, privo di glutine, del classico macinato di carne di maiale. Consistenza e sapore saranno simili all’originale ma la sua produzione avrà un impatto ambientale molto inferiore.
L’obiettivo dell’azienda fondata da Patrick Brown è infatti quella di eliminare gli animali dalla catena alimentare e rendere pienamente sostenibile il sistema alimentare globale: allevare animali per la la produzione di carne comporta infatti processi altamente inquinanti con enormi quantità di acqua e terra. Inoltre il largo impiego di antibiotici in allevamento trasforma il tutto in una minaccia per la salute pubblica.
Sempre nel settore food, al Ces 2020 non passa inosservata ‘la blockchain del caffè’ targata Ibm e presentata sotto forma di una innovativa app chiamata ‘Thank My Farmer’, che utilizza la tecnologia blockchain per connettere gli amanti del caffè con i coltivatori dei suoi chicchi. L’obiettivo in questo caso è quello di instaurare una rapporto diretto tra consumatore e produttore, al fine di rafforzare la fiducia e conoscere nel dettaglio tutta la filiera del prodotto che decide di acquistare.
Ai vegetariani più convinti, infine, pensa Lg, che a Las Vegas ha presentato una soluzione domestica per coltivare ortaggi e verdure direttamente nel frigo di casa. Esteticamente simile ad un frigorifero, la serra casalinga è strutturato come un orto verticale in cui le condizioni di luce, temperatura e umidità sono tenute attentamente sotto controllo da un’applicazione studiata per supportare anche chi proprio non può vantare un pollice verde.
Intelligenza artificiale e le innovazioni del settore hi-tech
Ai dispositivi più originali si aggiungo quelli – si fa per dire – più tradizionali. Mentre gli smartphone di ultima generazione si presentano sempre più interconnessi grazie all’intelligenza artificiale e sempre più performanti nei loro scatti fotografici, televisori, elettrodomestici, robot e impianti di domotica si dimostrano capaci di trasformare la nostra casa in una perfetta smart home.
Crescono i pollici degli schermi tv, che però nel complesso occupano sempre meno spazio grazie a soluzioni a scomparsa o addirittura alla possibilità di arrotolarli. La massima qualità video è intanto garantita, nel migliore dei casi, dalla risoluzione Full Array LED 8K, a cui si affiancano schermi Oled 4K o microLED. Il prezzo resta tutto sommato contenuto.
Sempre più intelligenti anche le lavatrici basate sulla tecnologia ‘deep learning’, che sono in grado di riconoscere il tessuto dei capi caricati nel cestello e scegliere la più adatta tra oltre 20 mila combinazioni di lavaggio, con il risultato di capi più puliti e meno stressati.
Per i più sbadati, infine, sono diverse le app di controllo agli accessi alla propria smart home che consentono di disattivare una chiave smarrita o rubata con un semplice click dallo smartphone, rimuovendola dalle quelle abbinate alle serrature di porte e cancelli e condivise con tutti i membri della famiglia.
LEGGI ANCHE:
– Someone, la tua smart home controllata da… estranei
– Lo sai che Alexa ti riconosce? Crea il tuo profilo vocale!